I vini Valle dell’Acate narrano la storia e la bellezza naturalistica del Feudo Bidini.
“Noi siamo in un luogo carico di storia, dove il vino ha una storia antica , siamo in un luogo lontano, ricco di fascino e mistero , abbiamo piantato le nostre viti prima della fillossera e poi di nuovo dopo la fillossera, cosa altro avremmo voluto per non scommettere con euforia sui nostri vigneti e per non credere nei nostri vini?”
Gaetana Jacono
I vini Valle dell’Acate narrano la storia e la bellezza naturalistica del Feudo Bidini. Un sito dalla valenza archeologica che, dato il rinvenimento di una necropoli, testimonia il fiorente passato vissuto sotto la dominazione dei Greci. La natura incontaminata, i filari di uva che ricamano i declivi, i riflessi argillosi del terreno ricreano un vero paradiso naturale in cui dominano silenziosi e austeri il vecchio palmento e la “dispensa”. La suggestiva architettura in pietra rievoca l’antico mondo contadino, facendo rivivere, in un’atmosfera bucolica in cui il tempo sembra essersi fermato, il modo in cui una volta si faceva il vino.
Nell’ampio locale riposano i torchi Dal Negro che hanno sostituito la vecchia “cianca” deputata alla spremitura dell’uva. Luminose spiccano le grandi aperture che servivano per introdurre “nelle piste” del palmento l’uva appena raccolta. Qui un tempo donne, uomini e bambini si dilettavano a pestare l’uva a suon di canti e filastrocche. Perfettamente integri sono rimasti i canali attraverso cui defluiva il mosto appena ottenuto che, “per caduta”, si avviava alla dispensa.
Consapevoli dell’inestimabile valore delle tradizioni, Giuseppe e Gaetana Jacono hanno intrapreso nel 2001 una rilevante opera di restauro del vecchio palmento che ha restituito alla costruzione il suo antico splendore. La storicità e il fascino di questa costruzione incantano lo sguardo del visitatore e riportano lo spirito e la memoria alle radici illustri della cultura siciliana.