Pane alla Tonda Iblea

pane alla tonda iblea.jpgTHE HOUSE OF PAIRINGS | ricetta di Davide Di Corato

Avete voglia di una tapas modello siciliano? Eccovi qua serviti!
E su questa chicca, non possiamo che abbinare il nostro Tenute Ibidini Nero d’Avola, un rosso leggero che mantiene al naso la complessità dei profumi di more e dei piccoli frutti neri del Nero d’Avola e in bocca una fusione tra le spezie di liquirizia e cacao che connotano il nostro Tenuta Ibidini e il sapore deciso delle olive. Tenuta Ibidini Nero d’Avola, che parla ragusano, anzi grazie alla terra gialla da cui proviene, parla Valle dell’Acate, con una freschezza e leggerezza di grande modernità, come sempre mi piace pensare ai miei, antichi e moderni… cosa potrei volere di più!

GQ Italia.it – A Message in a bottle. Gaetana Jacono, la musica e il vino

di Alberto del Giudice

IL FESTIVAL DELLA MUSICA CONTEMPORANEA DI MILANO È ANCHE L’OCCASIONE PER TRASMETTERE UN MESSAGGIO DI SPERANZA, CHE PARTE DALLA SICILIA E ATTRAVERSA I MARI

Ogni progetto ideato e promosso da Gaetana Jacono, che insieme con Francesco Ferreri, conduce la cantina siciliana di Valle dell’Acate, nasce da una sincera passione personale. Quella per il proprio territorio, per cui produrre vino significa anche fare conoscere il meglio della Sicilia nel mondo. Quella per la buona tavola e il cibo, da cui è nata l’iniziativa The House of Pairings con proposte di abbinamenti davvero formidabili. E quella per la musica. Passioni tutte portate avanti con entusiasmo e intelligenza. Con la consapevolezza, cioé, che il vino è, tra le altre cose, un efficace veicolo culturale.

Il Sole 24ore – Oltre il Nero d’Avola, la riscossa delle doc Sicilia

di Emanuele Scarci

Enologia. Per Frappato, Cerasuolo, Etna e Catarratto non si arresta la crescita sui mercati

[…] «Il successo del vino siciliano – esordisce Gaetana Jacono, titolare della cantina ragusana Valle d’Acate – sta nella percezione della territorialità dei nostri vini. Dopo l’ubriacatura del Nero d’Avola e la crisi successiva, i consumatori hanno maturato una percezione diversa del vino siciliano, ora legata anche al Frappato, al Cerasuolo, all’Etna, al Catarratto».
Anche Francesco Ferreri, presidente di Coldiretti Sicilia, rileva «il momento magico del vino siciliano. Ci aiuta moltissimo il boom del turismo nell’isola che da qualche anno cresce a due cifre».

Panorama – Sei generazioni di Valle dell’Acate

Cerasuolo e Frappato hanno riportato alla sua terra una farmacista mancata

La famiglia Jacono lavora con il vino da sei generazioni, da quando il trisavolo dell’attuale responsabile di Valle dell’Acate, Gaetana Jacono, imbarcava su grandi velieri che partivano da Scoglitti le botti che poi sarebbero arrivate a Marsiglia. È quindi nipote e figlia d’arte Gaetana, 48 anni e una carriera che doveva essere da farmacista.

Rabbit in pieces

THE HOUSE OF PAIRING | recipe of Davide Di Corato

coniglio alla Partoisa.jpg

The Cerasuolo di Vittoria Docg Classico returns in this early winter to marry a dish of white meat rendered rich and juicy by tomatoes, by capers, and by olives, a trio of Mediterranean flavors. The presence of Nero d’Avola on the palate, never excessively concentrated, and the aromatic complexity of Frappato march side by side in this plate, which will surprise you with which the sensations fuse, leaving a clean palate and a long finish to the wine, a symbol of the province of Ragusa… never forgetting however the vigorous  Il Frappato… Valle dell’Acate of course!

Conigghiu a’ Portisa

THE HOUSE OF PAIRING | ricetta di Davide Di Corato

coniglio alla Partoisa.jpgIl Cerasuolo di Vittoria Docg Classico torna in questo inizio di inverno per combinarsi a questo piatto di carne bianca reso ricco e succoso dal pomodoro, dai capperi e dalle olive, un inno alla mediterraneità. La pienezza del Nero d’Avola in bocca, mai troppo concentrato e la complessità del naso del Frappato camminano fianco a fianco a questo piatto che vi lascerà sorpresi per l’eleganza con cui si fondono i sapori, lasciandovi una bocca pulita e un lungo finale del vino simbolo del ragusano… senza mai dimenticare lo scoppiettante Il Frappato… Valle dell’Acate of course!

Valle dell’Acate alla 26esima edizione del Merano Wine Festival

COMUNICATO STAMPA
«IL TANE’ NERO D’AVOLA VITTORIA DOC 2013» E «BIDIS CHARDONNAY SICILIA DOC 2014» SELEZIONATI TRA I GOTHA DEI VINI DELLA MANIFESTAZIONE
Sala Goethe – 301
Via Bernhard Johannes, 9 – Merano 10-14 novembre 2017

Milano, 9 novembre 2017 – Torna il Merano Wine Festival, esclusiva kermesse alla sua 26esima edizione che, dal 10 al 14 novembre 2017, presenta le migliori etichette di vini italiani e internazionali. Un appuntamento imperdibile che riunisce solo il gotha dell’alta qualità, un condensato di eccellenze che vede Valle dell’Acate, storica cantina della provincia di Ragusa tra i protagonisti selezionati.
La rassegna meranese, infatti, è stata la prima in Italia a presentare al pubblico solo produttori vitivinicoli selezionati sulla base dell’alto livello dei loro prodotti. Una realtà che oggi coinvolge oltre 500 aziende, 200 artigiani del gusto, 15 chef di spicco.
Si rafforza così un rapporto tra Valle dell’Acate e la manifestazione che risale al 2000, anno del debutto per la cantina guidata da Gaetana Jacono, energica rappresentante della sesta generazione di una tra le aziende più intraprendenti e di successo dell’enologia italiana. I vini selezionati a seguito della degustazione e valutazione effettuata dalla Commissione d’Assaggio permanente del Merano Wine Festival sono:
– Tanè – Nero d’Avola – Vittoria Doc Nero d’Avola 2013
– Bidis – Chardonnay – Sicilia Doc Chardonnay 2014
Nelle eleganti sale del Kurhaus, il palazzo liberty nel centro di Merano, in Sala Goethe n.301, sarà possibile degustarli per tutta la durata della manifestazione. Sarà inoltre possibile assaggiare una verticale di Tanè delle annate 2006 e 2010 e, in anteprima, il 2014. I giorni e gli orari espositivi sono: 11-12 novembre dalle 10 alle 18; 13 novembre dalle 10 alle 17.

Cream of fava beans and Ragusa sheep cheese

crema di fave e pecorino ragusano.JPG

A simple dish with two ingredients which are ambassadors of the Sicilian kitchen, fava beans and pecorino sheep cheese (if the fava beans are from Modica excellence will be achieved). A marriage already tested in  a perfect fusion with Zagra Grillo, which shines for its savor, its mineral flavor and freshness.
Given the low temperatures which are approached, we also suggest you  dare to try Bidis, a rich and elegant Chardonnay which warms the palate.

You can vary this recipe, transforming the cream into velvet, using much sheep cheese, and in this way the Chardonnay will melt together with  the creaminess of the fava beans and the savor of the cheese .

It will warm the palate and the heart.

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