La Cucina Italiana – Semplice, ma non banale

LA FELICITÀ A TAVOLA? TRE PENSIERI A CONFRONTO

“Poco ma di tutto”
Gaetana Jacono Gola . Cantine Valle dell’Acate, Acate (RG)

Viaggio molto per i miei vini, quindi sono spesso a tavola coi clienti o con gli amici, a Milano o nella tenuta di Valle dell’Acate, in Sicilia. Per sentirmi a mio agio con me stessa ho messo a punto un format quotidiano. Un’ottima prima colazione con cereali, yogurt, frutta; un mezzogiorno molto frugale, magari con mandorle, noci, semi; una cena leggera con una zuppa, pesce, verdure. Quando ho ospiti, mangio di tutto ma poco. E la mattina dopo, corsa o yoga.

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LA CUCINA ITALIANA

 

 

Large maccheroni (“paccheri”) with the aromas of Sicily

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The creaminess of confit tomatoes together with the savory flavor of the anchovies requires a light red wine such as  Il Frappato, aromatic, served cool, a completeness of fragrance which fuses the flavors on the palate, leaving cleanness of taste and fully bringing out the suppleness of the “paccheri”  (large maccheroni) pasta.

 

Viaggi.corriere.it – Sicilia orientale: incontri e sapori nel Ragusano

[…] DA SCOGLITTI A PUNTA BRACCETTO: LA SIGNORA DEL VINO E LO SCULTORE

The House of Pairings, la casa degli abbinamenti, è il nome di un’esperienza prenotabile alla Casa del Gelso, una grande dépendance in pietra della Tenuta Valle dell’Acate, azienda vinicola a 20 minuti dal mare blu di Scoglitti. Si entra nella proprietà attraversando un meraviglioso viale di palme. La proprietaria, Gaetana Jacono, siciliana verace che fa la spola fra qui e Milano, da quest’anno organizza degustazioni verticali dei suoi vini da abbinare ai piatti dello chef Davide Di Corato. Menu speciali per gustare, per esempio, il frappato Zagra e il Nero d’Avola Tané (vezzeggiativo, in siciliano, di Gaetana). Solo 12 persone per volta possono prenotare questa full immersion di eccellenze del Sud, accompagnata, per chi vuole, da un corso per imparare a fare la pasta in casa.

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Style. Il Giornale – Bere con stile

di Andrea Cuomo

ROSSI: STATE FRESCHI
Serviti a temperature basse? Si può. Basta scegliere la tipologia più adatta

A qualcuno piace freddo. O meglio: fresco. Per sfuggire alla dittatura del vino bianco e delle bollicine durante i mesi della canicola, e per chi non ama quell’ircocervo enologico che è il rosé, non c’è che una strada: scegliere un vino rosso adatto e fargli fare una passeggiatina in frigo prima di servirlo. Oppure, ancora meglio, metterlo in una glacette con un po’ acqua, sale grosso e ghiaccio. Giusto per dargli quel po’ di sprint che lo renda piacevole e dissetante senza appesantirci. Evitando però (attenzione) di cadere nell’opposto, l’effetto-vodka. Ormai anche i più integralisti tra gli enoappassionati si sono rassegnati: rosso e fresco (ripetiamo: fresco e non freddo) si può. alla faccia delle regole per cui un vino tannico non potrebbe essere bevuto al di sotto dei sedici gradi. Invece ora è permesso spingersi più in basso, ai dodici e perfino ai dieci gradi, ben sapendo che tanto la temperatura del bicchiere salirà in pochi minuti.

Seasoned oven-baked pork belly

Pancia di maiale imporchettata al forno.jpgTHE HOUSE OF PAIRINGS | recipe of Davide Di Corato

Il Moro Nero d’avola is to be paired with pork, a classic Sicilian match which, in the area of the province of Ragusa and the black earth of Valle dell’Acate in particular,  expresses more elegance, not a rusti characterc, with its nuances of blackberries and berry fruit. And, on the palate, a supple chocolate which accompanies the sumptuousness of this pork and, on the finish, cleans the palate. A Nero d’Avola wine, Il Moro, provides drinking pleasure and enjoyment with this crisp plate.

Pancia di maiale imporchettata al forno

Pancia di maiale imporchettata al forno.jpgTHE HOUSE OF PAIRINGS | ricetta di Davide Di Corato

Pairing con il maiale, un classico della sicilia Il Moro Nero d’avola, che nell’area del ragusano e dalla terra nera di Valle dell’Acate in particolare si esprime più gentile, senza rusticità con sentori di more e frutti di bosco e al palato un cacao morbido che accompagna la ricchezza del maiale e nel finale pulisce la bocca. Un nero d’avola, il Moro, bevibile e godibile accanto ad un maiale quasi croccante.

Fresh tuna in a Cerasuolo wine sweet and sour onions

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It is though we are not attempting to match our2013 Cerasuolo di Vittoria , which is the very basis of the reduction which we prepared for the tuna. Serve at 57-59° Fahrenheit  (14-15° centigrade) and its fragrance of the wild cherries of Frappato and the silky palate of Nero d’Avola will be the ideal match for the fish.
And, as always, the Cerasuolo marches alongside the palate and never dominates it.


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