Le ricette di Gaetana

Agnello da latte agli agrumi di Sicilia con patate al forno

Schermata 2018-03-30 alle 14.28.56.pngPer questa Pasqua un piatto semplice che rimanda alla Sicilia come sempre e che esalta il vino più territoriale di Valle dell’Acate: il Cerasuolo di Vittoria docg Classico 2014.
Il blend di nero d’avola e frappato del Cerasuolo di Vittoria si sposa perfettamente con questo piatto. La cremosità e la struttura del nero d’avola, frutto di una terra rosso scuro, sono ideali al gusto per un piatto di carne bianca come l’agnello da latte. La fragranza del Frappato, frutto di una terra rosso chiaro, i suoi profumi di lamponi e more e fiori di viola, conferiscono freschezza a questo piatto e si sposano con il sapore della mela, delle patate e degli  agrumi. 

Spaghetti agli agrumi di Sicilia

spaghetti-agli-agrumi.jpgPer questo piatto così semplice ma arricchito con la dolcezza dell’uvetta scelgo Zagra, in versione 2017: una bella sapidità consueta ma con una marcia in più grazie a una vendemmia felice e a una raccolta delle uve anticipata. I profumi rimandano agli agrumi del piatto e in bocca ha una bella struttura e un’acidità che esaltano la semplicità del piatto.
Arriva la primavera, un piatto sano, semplice, che rimanda a un viaggio in Sicilia!

Corona di riso con funghi misti trifolati

corona di riso con funghi misti trifolati.jpeg

A questo piatto leggero ma ricco, perfetto per il nostro inverno che non ci vuole lasciare, abbino il Cerasuolo di Vittoria che, con la sua eleganza, si fonde perfettamente alla corona di riso con funghi.
Il naso di Frappato, con i fiori di viola e i lamponi, invita all’assaggio e la bocca vellutata di nero d’Avola, dove tornano i frutti rossi e un leggero cacao, si fonde con il sapore del formaggio e la carnosità dei funghi. Il vino cammina a fianco di questo piatto. Come sempre il Cerasuolo di Vittoria DOCG è “food friendly”, un vino di buona struttura che parla di Sicilia, in modo moderno ed elegante; il nostro è Classico ed è invecchiato in botti di legno grandi per un tempo non troppo lungo. Il 2014 è l’annata felice di questo vino, affidato alle sapienti mani dell’enologo Carlo Casavecchia

Bastoncini di polenta con lenticchie e pomodorini di Sicilia

Bastoncini-di-polenta-con-lenticchie-e-pomodorini-secchi.jpgA questo piatto ricco, ma cucinato in modo leggero, e di certo invernale, abbino il Bidis, chardonnay, un bianco di grande struttura, ma moderatamente alcolico e caldo che mantiene intatta la sua acidità e che, grazie alla nostra “terra bianca”, conserva la sua freschezza. La sua eleganza fa da contraltare ad un piatto tipico della tradizione contadina. In bocca grande equilibrio.

Gateau di patate

Gateau di patate2.JPGA questo piatto della tradizione siciliana, da me rivisitato in versione facile e gustosa, abbino il nostro Il Frappato perché ci vuole un rosso, leggero, fresco, capace di sostenere la patata e il salame. Capace di portarvi in Sicilia e di lasciarvi in bocca complessità ma leggerezza.
Perfetto per un lunch gustoso ma che vi lasci concentrati!

 

 

Triplo minestrone

Triplo minestroneTHE HOUSE OF PAIRINGS | ricetta di Davide Di Corato
Leggerezza nel cibo e leggerezza nel vino, questo l’abbinamento proposto per il triplo minestrone. Come non pensare a Il Frappato, naso di lamponi e more, fiori di viola, in bocca spezie come la salvia… complessi i profumi e una bocca vellutata ma fragante, la siciila che brilla per freschezza.
Un vero Smile Wine… bevendolo ti scappa sempre un sorriso.

 

Vellutata di ceci di Modica con gamberetti al vapore

IMG_4376.jpgA questo piatto, che porta con sé i profumi di Modica, il richiamo del mare e una leggerezza tutta siciliana non posso che abbinare la nuova annata di Zagra, grillo. Un vino che ha nella sapidità e mineralità la sua unicità che quest’anno si è unita alla ricchezza e alla cremosità della calda annata 2017. Qualità che si fondono con la vellutata in un armonioso palato. Niente di meglio per una tavola conviviale, con gli amici attorno al tavolo, in una fredda sera di gennaio.
Il cuore vi si scalderà e per finire… le scorzette della scorsa settimana e il Moro Limited Edition!

Scorzette di arance candite

Scorzette di arance candite.jpgE questa volta per finire il pasto, niente di meglio che le mie scorzette d’arance candite (bio, le mie in questo caso) alle quali ho abbinato Il Moro Limited Edition 2015; è un vino che nasce da una vendemmia tardiva delle uve di Nero d’Avola e solo in alcune vendemmie scelte e per questo in Edizione Limitata. È secco, ma vellutato e caldo, con note di cacao amaro e spezie e si fonde in bocca con la morbidezza delle scorze d’arancio che, quando sono fatte in casa, sono croccanti fuori e con un cuore morbido dentro.

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