IL CONSORZIO DI TUTELA DEL VINO CERASUOLO DI VITTORIA DOCG E LE STRADE DEL VINO
Il Consorzio di Tutela del Vino Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G (www.cerasuolovittoria.eu) dal 2001 ha l’incarico di vigilare costantemente sulla qualità del prodotto e di promuovere la diffusione di questa eccellenza enologica; rappresenta circa l’85% dei produttori delle province di Ragusa, Catania e Caltanissetta, che sono le aree di produzione del vino Cerasuolo di Vittoria.
Con l’impegno nel recupero e nella valorizzazione del territorio, Valle dell’Acate ha voluto aderire al progetto “Le strade del vino” e la cantina è una tappa fondamentale della “Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria dal Barocco al Liberty”.
Il territorio della Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria si trova tra la provincia di Ragusa e quella di Catania, là dove iniziano le prime ondulazioni dei monti Iblei. Territori legati da un denominatore comune: il vino Cerasuolo di Vittoria.
Una terra con ampie fasce incontaminate, dal collinare al marino, ricche di fascino mediterraneo e di testimonianze capaci di soddisfare le esigenze di un viaggiatore curioso, sensibile e attento. Città diverse per storia e tradizione, dove è possibile rintracciare i fasti di una cultura legata alla terra e al suo vino.
Il Cerasuolo di Vittoria, uno dei primi rossi siciliani ad avere ottenuto il riconoscimento della DOC nel 1973 e il primo ad avere la D.O.C.G. il 13 settembre 2005, nella sua tipologia attuale nasce nel 1606, quando fu fondata la città di Vittoria: la sua fondatrice Vittoria Colonna Enriquez, infatti, regalò in quell’anno ai primi 75 coloni due ettari di terreno a condizione che ne coltivassero uno a vigneto.
La zona di produzione del «Cerasuolo di Vittoria Classico» è riservata al territorio già delimitato con il primo decreto di riconoscimento del 29 maggio 1973 e comprende tutto il territorio comunale dei seguenti comuni in provincia di Ragusa: Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina. I vini a denominazione di origine controllata e garantita «Cerasuolo di Vittoria» e «Cerasuolo di Vittoria Classico» devono essere ottenuti da vigneti che in coltura mono o pluri varietale nell’ambito aziendale hanno la seguente proporzione ampelografica: dal 50% al 70% di Nero d’Avola e dal 30% al 50% di Frappato.
Il Cerasuolo di Vittoria DOCG ha un obbligo di affinamento di non meno di 8 mesi dalla vendemmia, nella tipologia Classico l’affinamento minimo è di 18 mesi. Inoltre, le operazioni di vinificazione e imbottigliamento devono essere effettuate nell’intero territorio di produzione.
La Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria propone un percorso ricco di fascino che si snoda tra esempi illustri di Barocco ed elementi unici del Liberty isolano, un’area che pullula di ricchezze d’arte, rovine millenarie, tracce di dominazioni antiche.